Gruppo Scout A.G.E.S.C.I. - Reparto - Che cos'è?

<< Torna alla pagina precedente

La vita di Reparto prende il ragazzo e la ragazza nei suoi più profondi desideri, lo apre all’avventura,alla progressione, invitandolo a conquistare competenze e a superare via via i propri limiti: piccoli gruppi di sette (le squadriglie) diventano occasioni di una convivenza stretta dove ciascuno riesce a spremere da sé il meglio, nella emulazione e nel desiderio di far progredire anche gli altri. Lo spirito di squadriglia comincia a dare al ragazzo il senso concreto del vivere sociale dove tutto si paga e tutto si costruisce e si gode assieme.

“Siate preparati” è il motto che acuisce il desiderio di apprendere cose e capacità, di imparare e specializzarsi (i brevetti di specialità indicano una competenza acquisita): intanto il ragazzo capisce che nulla si improvvisa nella vita e che bisogna costruire se stessi pezzo a pezzo con pazienza e con costanza. Ciascuno raggiunge i vari livelli di progressione secondo le proprie capacità e gusti, secondo i propri ritmi, così che la personalità di ciascuno venga non solo rispettata ma stimolata. Nella sede c’è un angolo (l’angolo di squadriglia) che è riservato a ciascun gruppo, dove è possibile dare spazio alla propria fantasia e dove si verifica la crescita effettiva delle proprie capacità e responsabilità.

La vita all’aria aperta diventa sempre più importante: uscite almeno mensili con pernottamento e il campo annuale insegnano la dura vita autonoma e libera e tolgono il fascino delle comodità che impigriscono e soffocano la creatività dei ragazzi. Il divertimento non è solo ciò che gli altri approntano ed inculcano, ma la scoperta personale dei propri gusti e la gioia di sentirsi liberi e costruttori di se stessi. La figura del Capo Reparto diventa non un modello da copiare passivamente, ma la sicurezza di un passaggio avvenuto, e offre l’esperienza di un dopo sereno e ricco per il quale vale la pena fare ora la fatica di un cammino duro e difficile.

Le “imprese di sq.” o di Reparto, e le varie attività sulle quali si torna nella riflessione comune, stimolano il ragazzo a pretendere da sé, e gli danno la sensazione di farcela, di riuscire, nonostante le debolezze e le delusioni ricorrenti nella sua vita. L’educazione cristiana nel Reparto parte dalla vita stessa della squadriglia e di tutto il gruppo: le attività, le imprese, gli avvenimenti esterni, le ricorrenze liturgiche, sono tutti altrettante occasioni per cogliere la Parola di Dio, la sua presenza, e per imparare a pregare, a celebrare, a testimoniare.

(liberamente tratto da G. Basadonna -A.G.E.S.C.I. un cammino di speranza- Borla)