Attorno alla Tavola per chiedere Pace senza stancarci

Gesù, presentandosi ai discepoli dopo la Resurrezione, ancora una volta, ci annuncia la Pace. La Pace è un suo dono, che risana le ferite della croce e rinnova le nostre relazioni umane.

La Pace di Dio non cerca le ragioni dell’uomo, ma offre il suo perdono.
La Pace non rivendica un primato, ma ci ridona la dignità di figli, stupiti e grati davanti al Signore, come Maria al sepolcro e come i discepoli nel cenacolo.

Vorremmo rinnovare, nel tempo di Pasqua, l’impegno della nostra comunità a pregare per la Pace nel mondo, affidandolo a tutti gli uomini e le donne di buona volontà della nostra comunità.

Ogni settimana proporremo una preghiera da leggere ogni sera, all’ora di cena, ognuno a casa propria, ma in comunione con il resto della comunità.

Congedandosi dal mondo, Gesù ha garantito che ci concederà quanto viene chiesto da due o tre uniti nel suo nome.