Le nostre scuole dell'infanzia di Quinto e S. Cristina

Pronti a ripartire !

Dopo il periodo di chiusura per le vacanze estive, le scuole dell'Infanzia di Quinto e di Santa Cristina sono pronte a ripartire e accogliere con gioia i bambini dai 3 ai 6 anni.
Nonostante l'emergenza sanitaria che tutti stiamo vivendo, i nostri piccoli amici saranno accolti in ambienti sereni, dove potranno ritrovarsi con i loro coetanei, ed iniziare questa nuova e bella esperienza, imparando ad interagire nel rispetto delle regole e della condivisione, sulla base dei principi cristiani dell'amore e della gentilezza verso gli altri.

Scuola infanzia San Giorgio

Nuovi iscritti:

• martedì 7 settembre dalle 9.00 alle 11.00 con genitore;
• mercoledì 8 settembre dalle 9.00 alle 11.00 con genitore;
• giovedì 9 settembre dalle 9.00 alle 11.00 senza genitore.

Vecchi iscritti:

• venerdì 10 dalle 8.10 alle 12.00.

Da lunedì 13 per i vecchi iscritti orario completo con pre e post scuola mentre i nuovi continueranno con inserimento.

Scuola infanzia San Giuseppe

Nuovi iscritti:

• martedì 7 settembre dalle ore 9.00 alle ore 11.00 con i genitori;
• mercoledì 8 settembre: dalle ore 9.00 alle ore 11.00 senza genitori;
• venerdì 10 settembre: dalle ore 9.00 alle ore 11.00 senza genitori.

Vecchi iscritti:

• giovedì 9 settembre dalle ore 8.15 alle ore 12.15 senza pranzo;
• venerdì 10 settembre dalle ore 8.15 alle ore 12.15 senza pranzo.

Da lunedì 13 per i vecchi iscritti orario completo con pre e post scuola mentre i nuovi continueranno con inserimento.

Qualche pensiero sulla scuola dell’Infanzia anno 2020/2021.

Un Grazie alla Vita

Anche quest’anno le scuole dell’infanzia paritarie “San Giorgio” di Quinto e “San Giuseppe” di Santa Cristina hanno offerto al territorio un servizio prezioso e particolarmente attento allo sviluppo e alla crescita dei bambini della prima infanzia (3/5 anni).

L’accoglienza, l’educazione e lo sviluppo della personalità diventano acquisizione di competenze e tasselli fondamentali del modus operandi della scuola paritaria.
Anche la diversità è arricchimento: l’altro è dono da scoprire e da accogliere.
Nonostante le restrizioni dovute alla Pandemia, quest’anno le scuole dell’infanzia hanno garantito un servizio strutturato e alimentato dal desiderio di normalità.

Un aspetto fondamentale che ci caratterizza è sicuramente la relazione costante con la famiglia: una scuola che si trasforma in “casa”, un ambiente familiare che diventa naturale prosecuzione degli spazi che i bambini sono abituati a vivere.
Educare al vero, al bene e al bello fa parte di una logica cristiana cattolica che apre al mondo della bellezza, della verità e della giustizia.

La Parola del Vangelo si trasforma in stile di vita, in scelte, in uno spazio di incontro dove abita la reciprocità e la condivisione.

Suor Dora Cavaniglia